RETROFITTING con i sistemi UV 107 con lampade tradizionale
L’approfondimento delle conoscenze ha portato allo sviluppo di fonti di radiazione UV di seconda generazione: LED (Light Emitting Diode). Confrontando lampade-UV e LED-UV, questi ultimi hanno molteplici punti a favore.
A differenza delle lampade a vapori di mercurio, che richiedono qualche minuto per raggiungere il 100% della potenza disinfettante, i LED riescono ad esprimere istantaneamente il massimo della loro potenza Questo apre le porte a nuove possibilità di disinfezione UV con flusso discontinuo o pulsato.
I LED UV-C sono adatti a funzionamento discontinui, in quanto superano il limite tecnologico delle lampade a vapori di mercurio che consentono un numero limitato di accensioni giornaliere (5 o 6). Questa attitudine dei LED può essere sfruttata in applicazioni a carattere fortemente discontinuo ad esempio impianti depurazione domestici.
Le dimensioni estremamente ridotte permettono di disporre i LED in punti specifici dell’impianto e ottimizzando il progetto.
Per particolari applicazioni è possibile selezionare LED con particolari lunghezze d’onda. Questo permette di ottenere la lunghezza d’onta più efficace per ogni ceppo batterico.
Le lampade UV scambiano calore direttamente con l’acqua da trattare mentre il LED scambia calore direttamente con l’esterno. Inoltre le lampade UV sono fortemente influenzate dalla temperatura dell’acqua
Infine, a differenza delle lampade UV, i LED non contengono mercurio.
I suddetti vantaggi degli UV Led, rispetto alle tradizionali lampade a bassa o media pressione, hanno reso questa tecnologia interessante in particolari applicazioni.
I sistemi UV led sono ad oggi sviluppati per disinfettare l’acqua potabile in applicazioni al punto d’uso con il vantaggio di bassi consumi e manutenzione pressoché nulla.
I sistemi di disinfezione UV led hanno il potenziale per poter superare le limitazioni degli attuali sistemi UV a lampade di mercurio.
SITA, con un background di esperienza nel trattamento acque dal 1982, ha realizzato i primi impianti di disinfezione UV led capaci di trattare rispettivamente da 1 a 10 l/m che sostituiranno l’ormai famoso UV 107.