Disinfezione Aria
Nel corso delle esperienze effettuate sul trattamento aria/ambiente nel settore alimentare, SITA ha avuto modo di testare l'efficacia di alcuni sistemi UV di nuova produzione al fine di migliorare la shel life dei prodotti.
Il caso di studio in oggetto riguarda l'applicazione di un sistema UV a plafoniera modello Sitair UV 1/40S, installato, in una cella frigorifera per lo stoccaggio di carne ed insaccati.
I sistemi SITAIR UV 1/40S sono costituiti da plafoniere in acciaio inox (rivestite di una superficie in alluminio anodizzato ad elevato
potere riflettente) e le lampade ultraviolette sono del tipo "shatterproof", ovvero munite di uno speciale rivestimento
che assicura l'assenza di dispersione di frammenti in caso di un'accidentale rottura del quarzo costituente le lampade stesse.
Tali sistemi trovano applicazione nei trattamenti di disinfezione delle superfici, ambiente e degli alimenti. La percentuale di irraggiamento UV diretta/indiretta può essere modificata a seconda dell'applicazione grazie all'orientamento di una parabola riflettente regolabile
MODALITA' OPERATIVE DEL TEST
Il Salumificio Minetto di Genova è la società produttrice di insaccati freschi con cui SITA ha collaborato al fine di testare sul campo il dispositivo UV. Le prove sono state effettuate su due tipologie di carne: pancetta scotennata e spalla disossata. Il sistema SITAIR UV1/40 è stato inserito in una cella frigorifera ventilata contenente alcuni pezzi di carne sottoposti al test. Il trattamento è avvenuto sfruttando la circolazione dell'aria forzata dal ventilatore del condizionatore che, irraggiata dalla luce UV, viene decontaminata prima che questa venga a contatto con la carne stessa. Le prove sono state condotte seguendo due fasi: in un primo momento sono stati monitorati alcuni campioni lasciati invecchiare naturalmente (senza impianto SITAIR) per 11 giorni; successivamente,
altri campioni sono stati sottoposti a trattamento UV costituito da cicli di accensione della lampada di 5 ore al giorno per una durata totale di 11 giorni.
RISULTATI OTTENUTI
I campioni sottoposti a test sono stati analizzati su due fronti: organolettico ed analitico.
Dal punto di vista organolettico le parti senza alcun trattamento apparivano, dopo 11 giorni, con colore alterato, con un'evidente componente odorosa e molto viscide al tatto. Le parti sottoposte all'irraggiamento UV apparivano, dopo 11 giorni, senza odore, più secche e con lo superficie molto meno gelatinosa.
Il confronto tra i test analitici effettuati da un laboratorio accreditato ha dimostrato una sostanziale differenza nel contenuto microbico della carne, a seconda che lo stesso sia stato prodotto a partire da carni sottoposte o meno a irraggiamento UV.